presente in

In Trans We Trust, a manifesto for resistance

Siria Bottaro

L’opera nasce come una risposta satirica e irrisoria alla politica di oppressione del governo Trump e a questo periodo storico di grande radicalizzazione. Può rientrare a pieno nella categoria artistica identificabile come design del dissenso.
Non a caso è stata elaborata a partire dal motto fondante degli Stati Uniti, “In God We Trust” (Confidiamo in Dio), giocando anche sull’allitterazione del “TR” iniziale.
In una visione di più ampio respiro, il messaggio è anche più semplice di così:
confidiamo nella transessualità, confidiamo nelle persone trans, nella loro forza.
Resistiamo con loro e per loro e per tuttx, perchè finchè qualcunx sarà oppressx, nessunx sarà liberx.
Confidiamo in quella fetta di umanità che ancora crede che possiamo vivere senza conflitti.

Quest’opera fa parte di un progetto più grande chiamato “Poster e polemiche” che include anche altre grafiche a tema LGBTQ+.