This illustration is part of a project-book written and illustrated by and for trans people, developed by me and the poet Penelope Agata Zumbo.
“Più che un nome il cuore ricorda un suono”
I proverbi della terra non hanno più significato
nelle tenebre senza fine, cercare soluzioni per un solo
respiro.
Io non sentivo più nulla, nessun eco, solo
i tuoi occhi plumbei vedevano dentro me,
come proiezioni, luci d’agata riflessa,
infrangevano il poco fiato.
La tua tempesta nelle nostre mani strette,
aveva un suono chiaro, la notte con te
era colore, gli alberi viola sulle tue cicatrici,
capezzoli piccoli, come primule nascoste
guardarci in silenzio riempiva tutto.
Questo amore trans* è ancora infinito,
concorre alla pienezza del buio.
Poem by Penelope Agata Zumbo